Violenza psicologica >
Il fenomeno

Esiste un fenomeno criminoso di proporzioni gigantesche di cui si parla poco principalmente a causa della difficoltà di riconoscimento da parte di chi lo vive e di chi lo dovrebbe prevenire e contrastare.

E' un fenomeno che non ha effetti eclatanti, visibili o documentabili scientificamente, ma colpisce quotidianamente milioni di vittime e determina conseguenze che, nel corso del tempo, sono destinate a ripercuotersi sulla salute e il benessere non solo del singolo individuo ma dell'intera collettività.

Questo fenomeno prende il nome di VIOLENZA PSICOLOGICA, la forma più subdola, perversa e insidiosa di abuso che rappresenta una delle più potenti e distruttive modalità di esercizio di potere e controllo di una persona sull’altra. Si tratta di una tattica vessatoria fatta di parole e comportamenti ripetuti e finalizzati ad intaccare la dignità e l’integrità mentale e fisica di chi la subisce. Umiliazioni, denigrazioni, ingiurie, menzogne, svilimenti, manovre d’isolamento, far sentire in colpa e inadeguati, minacce, ricatti emotivi, sono tutti atti silenti che non lasciano un segno materiale, ma sicuramente ne lasciano uno molto profondo sotto il profilo psicologico con conseguenze spesso irreversibili: danni alla psiche, esaurimenti nervosi, depressioni, malattie psicosomatiche, anoressia, bulimia e tante altre.

Le vittime nella maggior parte dei casi non riescono a far fronte alla situazione e sono incapaci di reagire.

Le vittime di questa forma di violenza non sono solo PRINCIPALMENTE DONNE, MA ANCHE UOMINI E BAMBINI e i CONTESTI SONO MOLTEPLICI: FAMIGLIA, SCUOLA, POSTO DI LAVORO, CONTESTI AMICALI, GRUPPI DI AGGREGAZIONE, GRUPPI RELIGIOSI.

La testimonianza di Clara
La testimonianza di Massimo