Mi presento: sono un sostenitore

Mara Veroni è sostenitrice dal lontano 2006. In questo breve racconto ci racconta, con emozione ed entusiasmo, la sua esperienza con Cesar, il bimbo boliviano che ha adottato a distanza.

“Il sostegno a distanza è un moderato impegno economico per chi lo fa e un grande dono per chi ne beneficia. Ma ho scoperto presto che è anche molto più di questo se lo vogliamo.

Appena ho ricevuto la scheda di Cesar con la sua foto ho sentito che da quel momento sarei stata responsabile della salute e dell'educazione di quel bimbo boliviano di 6 anni dagli occhietti vivaci. Ho provato istintivamente amore e simpatia per lui e sentito immediatamente un legame che ci univa. Io e Cesar ci scriviamo tante lettere. Lui mi racconta della scuola, delle tradizioni del suo Paese e del lavoro che svolge nei campi e con gli animali per aiutare la mamma e il papà.

Io gli racconto delle tradizioni italiane, dei miei viaggi, delle mie passioni e ogni tanto gli mando delle foto perchè so che gli piacciono molto, in particolare quelle degli animali. Cesar mi dà molto più di quanto io dia a lui: mi ha aperto gli occhi su come si vive nel Sud del mondo, mi ha insegnato che si può essere felici con niente, ad essere grata per quello che si ha anche se è poco, che la gioia risiede in un abbraccio e nello stare insieme agli altri.
Ora Cesar ha 12 anni ed ha appena iniziato la scuola secondaria con impegno e sacrificio. Io sono molto orgogliosa di lui e spero che il mio contributo possa garantirgli un futuro perchè ogni bambino lo merita, in qualunque parte del mondo si trovi.”

Mara