Aggiornamenti Covid 19 dalla Bolivia 29 aprile 2020
[29/4/2020]
Ecco alcuni aggiornamenti confortanti direttamente dalle parole del nostro Direttore di Global Humanitaria Bolivia, Edson Beymar.
" Per il momento, non ci sono casi confermati nelle nostre zone di lavoro, né a Tarata, né a Arbieto, né a Vacas. Ce ne sono alcuni in Municipi vicini. La nostra campagna #SiTequedasenCasaNadaTepasa (Se resti in casa non ti succede nulla), continua ad essere diffusa online e via radio, utilizzando la lingua nativa della popolazione rurale per messaggi sulle abitudini igieniche corrette, che aiutino la gente a convivere con il COVID 19. L’obiettivo è anche quello di promuovere la solidarietà e l’attenzione tra famiglie.
Allo stesso tempo stiamo collaborando con i Governi municipali e abbiamo stabilito un’alleanza con la Rete XIII di salute per diffondere il loro lavoro epidemologico. La Rete ora è concentrata nella promozione delle misure per la quarantena, per evitare i contagi comunitari e lavora per rafforzare i servizi sanitari.
Il Governo ha prolungato la quarantena fino al 30 aprile. In ambito educativo è previsto il ritorno in aula a maggio in modo graduale e con gruppi ridotti di studenti. Si sta valutando anche di conciliare il rientro con la didattica virtuale, nonostante le polemiche di chi non ha accesso alle piattaforme virtuali.
Il settore agricolo è molto colpito dalla mancanza di manodopera per la semina e la raccolta, legata alle restrizioni della mobilità e del lavoro stabilite dalla quarantena."
Il numero di casi si è mantenuto sotto le stime: ad oggi, secondo il Ministero della Salute, i casi positivi sono 564 e sono morte 33 persone."
" Per il momento, non ci sono casi confermati nelle nostre zone di lavoro, né a Tarata, né a Arbieto, né a Vacas. Ce ne sono alcuni in Municipi vicini. La nostra campagna #SiTequedasenCasaNadaTepasa (Se resti in casa non ti succede nulla), continua ad essere diffusa online e via radio, utilizzando la lingua nativa della popolazione rurale per messaggi sulle abitudini igieniche corrette, che aiutino la gente a convivere con il COVID 19. L’obiettivo è anche quello di promuovere la solidarietà e l’attenzione tra famiglie.
Allo stesso tempo stiamo collaborando con i Governi municipali e abbiamo stabilito un’alleanza con la Rete XIII di salute per diffondere il loro lavoro epidemologico. La Rete ora è concentrata nella promozione delle misure per la quarantena, per evitare i contagi comunitari e lavora per rafforzare i servizi sanitari.
Il Governo ha prolungato la quarantena fino al 30 aprile. In ambito educativo è previsto il ritorno in aula a maggio in modo graduale e con gruppi ridotti di studenti. Si sta valutando anche di conciliare il rientro con la didattica virtuale, nonostante le polemiche di chi non ha accesso alle piattaforme virtuali.
Il settore agricolo è molto colpito dalla mancanza di manodopera per la semina e la raccolta, legata alle restrizioni della mobilità e del lavoro stabilite dalla quarantena."
Il numero di casi si è mantenuto sotto le stime: ad oggi, secondo il Ministero della Salute, i casi positivi sono 564 e sono morte 33 persone."
