“Il valore dell'acqua" è il motto della Giornata mondiale dell'acqua, che si celebra come ogni anno proprio oggi, 22 marzo.
Un suo valore è fondamentale per quasi 2,2 miliardi di persone che non hanno accesso all’ acqua potabile o agli impianti igienico-sanitari.
Tutto ciò costituisce un grave problema che colpisce la salute e l'alimentazione della popolazione più vulnerabile e aggrava la loro situazione soprattutto in questi tempi di pandemia.
In Bolivia, per esempio, il cambiamento climatico, la perdita da parte delle comunità della gestione delle attività minerarie hanno lasciato la Valle Alto senza acqua.
Global Humanitaria così ha messo in campo attività per migliorare l’accesso all’acqua in un momento dove si sta progressivamente tornando a scuola ed è fondamentale avere abitudini sanitarie adatte per prevenire l’infezione da  Covid 19, sia per quanto riguarda la pulizia delle aule che le misure igieniche personali per i bambini.
Abbiamo così installato in 3 scuole altrettante cisterne per immagazzinare l'acqua piovana in modo che i bambini la possano usare per lavarsi le mani e per irrigare l’orto scolastico.
Abbiamo anche installato 4 lavandini nella scuola Juntutuyo.
Di tutte questi preziosi interventi ne beneficiano più di 700 ragazzi e ragazze della scuola primaria.
“È importante sottolineare”, afferma Iris Alandia, responsabile del progetto nel Paese, “che in quest'area e nelle comunità vicine non c'è un sistema di acqua potabile sicura. Tutte le famiglie, così come le scuole, ricevono l'acqua distribuita da una solo cisterna che spesso non è sufficiente per tutti gli studenti, men che meno ora che devono essere prese misure igieniche molto strette a causa del Covid-19 ”.

Foto: qui siamo alla scuola di Juntutuyo, Cochabamba (Bolivia)