DINO

Tutti abbiamo ballato sui suoi successi o perlomeno tenuto il ritmo.
Dino, veronese è uno dei cantanti che hanno segnato un’epoca: gli anni ’60 e non solo.
Chi non conosce “Eravamo amici/Così come sei” lato A del 45 giri, che partecipa al Cantagiro 1964 che lo porta ad essere l’idolo delle ragazzine e a superare nelle vendite la canzone vincitrice “La voglia dell'estate “di Paolo Mosca).
Ospite di molte trasmissioni televisive, tra cui quella di Mike Bongiorno, esce con “Te lo leggo negli occhi” scritta da Sergio Endrigo e Sergio Bardotti.
Una canzone speciale, uno dei brani più famosi degli anni ’60, re-incisa nel tempo da grandi come Giorgio Gaber e Franco Battiato.
“Il ballo della bussola” il suo terzo disco, porta una svolta nella band di Dino, che a causa di divergenze di opinioni musicali, i Kings, lasciano il cantante che verrà invece accompagnato dalla band veronese i Misfits, che cambiano il nome in Rollicks: il suo nuovo complesso.
I ballo della bussola partecipa nuovamente al Cantagiro, tra i Big, ottenendo molto successo (sul lato B vi è “Ma c'è un momento del giorno”, cover di “You've lost that lovin' feelin' dei Righteous Brothers); pubblica poi il suo primo album, Dino, e partecipa inoltre a vari musicarelli: è il protagonista ne “Le sedicenni” di Luigi Petrini e in Altissima pressione di Enzo Trapani (con Gianni Morandi, Françoise Hardy, Lucio Dalla, Nino Taranto e Agnes Spaak), lanciando rispettivamente “Sai, sai, sai” (arrangiata da Bruno Canfora) e Il ragazzo di ghiaccio (su musica ancora di Morricone).
Queste due canzoni daranno vita al suo quarto singolo.
Inarrestabile il successo e la voglia di cantare, ricordiamo: “Chi più di me” (scritto da Paul Anka, con sul retro “Comincia l'amore”, di Lucio Dalla), “Piccola mia piccola”, e nel 1967 con l'incisione in italiano di una canzone di Stevie Wonder - “A place in the sun” , che diventa “Il sole è di tutti” e che viene cantata anche dallo stesso cantante americano.
Partecipa al Festival di Sanremo con “Gli occhi miei” in coppia con Wilma Goich che poi verrà poi ripresa anche da Tom Jones e diventerà un suo cavallo di battaglia con il titolo di “Help Yourself”.
Dino, pubblica poi una cover in italiano di “The Sound of Silence” di Simon and Garfunkel, intitolata “La tua immagine”.

Oggi? Canta ancora con tutta la verve, la gioia e la sua bellissima voce. Tenete d’occhio i teatri e preparatevi a gioire!

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